Roma, «Rifiuti a Saxa Rubra»: Raggi firma l'ordinanza. Zingaretti: «Ora pulire Roma in 7 giorni»

I rifiuti di Roma andranno a Saxa Rubra, quartiere a nord della città. La sindaca Virginia Raggi ha firmato ora l'ordinanza per individuare un'area di Saxa Rubra,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I rifiuti di Roma andranno a Saxa Rubra, quartiere a nord della città. La sindaca Virginia Raggi ha firmato ora l'ordinanza per individuare un'area di Saxa Rubra, di proprietà di Roma Capitale, come sito per le attività di trasbordo dei rifiuti urbani. «L'obbligo in capo ad Ama, una volta allestito il sito nel rispetto delle disposizioni ambientali, sanitarie e di tutela della salute dei lavoratori, è di effettuare il trasbordo senza il deposito dei rifiuti a terra», si legge nell'ordinanza che pone come limite di operatività del sito 180 giorni. 


Il governo: pulire Roma in 10 giorni. Raggi-Zingaretti, scambi di accuse

Roma, emergenza rifiuti. I medici: «Con la spazzatura non raccolta ristoranti a rischio chiusura»

 

 

«Entro 48 ore Ama dovrà provvedere all'immediata raccolta dei rifiuti e disinfezione vicino ai siti sensibili come ospedali, scuole, mercati e ristoranti. In una settimana l'intera città deve essere pulita». Questi i diktat temporali che la Regione Lazio impone ad Ama nell'ordinanza per risolvere la crisi dei rifiuti a Roma firmata stamattina dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti.

L'ordinanza impone ad Ama di assicurare, a tre giorni dalla notifica dell'ordinanza, 300 nuovi cassonetti. Sempre entro sette giorni bisognerà mettere in campo più mezzi per la raccolta rifiuti, «anche con l'ausilio di ditte appaltatrici». La raccolta, il trasporto e la lavorazione nei propri impianti ‎dovrà essere garantita anche nei festivi. Entro 15 giorni, inoltre, vanno individuati e messi in esercizio uno o più siti alternativi di trasferenza e di trasbordo, mantenendo in esercizio quello già autorizzato. Ogni tre giorni Ama dovrà fornire aggiornamenti sullo stato di adempimento di ciò che dispone l'ordinanza. Le Asl Roma 1, 2 e 3 dovranno attivare protocolli di verifica e monitoraggio. Roma Capitale, dispone infine l'ordinanza, dovrà fornire aggiornamenti settimanali sulla gestione dei rifiuti urbani.


«Roma è completamente sconvolta dalla mole di rifiuti che quotidianamente viene riversata per le strade: parliamo di circa 650 tonnellate al giorno, che creano una grave situazione di pericolo igienicosanitario. L’indecente scenario è dovuto al mancato smaltimento dell’immondizia e, dalle notizie delle ultime ore, da un ridicolo rimpallo di responsabilità fra Comune di Roma e Regione Lazio, senza che di riesca a trovare una minima quadra, né tanto meno una soluzione concreta . Tutto questo sotto gli occhi di una Roma che soffre ed ansima per il fetore nauseabondo dei rifiuti, che asfissia cittadini, turisti e lavoratori del settore. Gli addetti dell’AMA rischiano di incorrere, oltre che topi e insetti nei pressi dei secchioni (che possono essere vettori di malattie), in sostanze pericolose date dal riscaldamento della plastica, come l’etilene e il metano. Chiedo, pertanto, al Sindaco Raggi e al Governatore Zingaretti di trovare una soluzione più repentina possibile, per ridare dignità e sicurezza alla città di Roma. Con la salute non si può e non si deve mai scherzare». Questo è quanto dichiara Ermenegildo Rossi, Segretario Generale UGL Roma e Provincia.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero