Serve la copertura del governo, anche se l’ordinanza regionale che ha firmato oltre due settimane fa gli permetterebbe già d’intervenire. Ma Nicola Zingaretti...
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Mentre a Roma la raccolta dei rifiuti va avanti a singhiozzo e a macchia di leopardo (l’Ama fatica a ritirarli perché ha solo un terzo dei suoi camion disponibili) Zingaretti, racconta chi ci ha parlato, è convinto che questa settimana sarà decisiva. Ma a ora, con Raggi che fa preparare alla sua avvocatura un ricorso al Tar contro l’ordinanza regionale, non ci sono le condizioni per nominare un commissario. Che sarebbe facilmente impallinato dal Campidoglio e impossibilitato a lavorare. Anche se, sempre restando al fronte capitolino, Ama e pezzi dello staff della sindaca continuano a collaborare con la Pisana. Oggi, per esempio, l’amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis, con i tecnici di Comune e Regione, andrà a ispezionare alcuni spazi messi a disposizione dalla Difesa per i siti di trasferenza.
Da qui la richiesta di Zingaretti al governo di una copertura politica che isoli Raggi e che si tradurrebbe in un vertice a tre da tenersi già nelle prossime ore per concordare il sito della discarica a Roma (le ipotesi restano Tragliatella.
Il Messaggero