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Avevano promesso le barricate e così è stato: i residenti di Albano Laziale, la discarica con i rifiuti di Roma non la vogliono. Il primo grosso camion carico di rifiuti di Roma è arrivato stamattina ed è bloccato dai manifestanti in via Ardeatina (altezza: km 24).
La polizia di Ardea e Albano ha disposto la chiusura della strada: di camion ne arriveranno altri e si prevedono forti disordini.
«Siamo pronti agli scontri, alziamo le barricate contro i camion», «La discarica non deve ripartire prima della sentenza del Tar del 6 settembre», avevano specificato. La tensione si preannunciava altissima ed è altissima per il riavvio del sito di via Roncigliano, nella frazione di Cecchina, ad Albano.
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Il presidio è permanente davanti ai cancelli dove cominciano a sfilare i camion carichi di tonnellate di rifiuti indifferenziati di Roma. I residenti del Villaggio Ardeatino hanno persino costruito una struttura in legno dove ripararsi e non lasciare il presidio sguarnito.
Il ricorso al Tar - La sospensiva è stata rigettata ma il giudice amministrativo ha ordinato alla sindaca Raggi di depositare in giudizio, entro 15 giorni, vari documenti che attestino che quella discarica serve ed è l'unica a disposizione per salvare Roma. In particolare, l'amministrazione capitolina dovrà dimostrare che siano state valutate anche altre ipotesi, in altri territori.
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Il Messaggero