Era appena sceso dall’autobus a piazza dei Cinquecento, quando un gruppo di ragazzi, con la scusa di una sigaretta, gli si è avvicinato per rapinarlo. I malviventi lo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Poi si è recato al commissariato Viminale, e lì ha denunciato l’accaduto, dicendo agli agenti che avrebbe potuto riconoscere senza ombra di dubbi almeno tre dei rapinatori. Grazie alle informazioni raccolte in sede di denuncia e alla visione delle immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza, gli agenti hanno potuto riconoscere, dai tratti somatici e dalle fattezze fisiche, un giovane cittadino egiziano, solito gravitare nell’ area della stazione Termini. Da quel momento è scattata la caccia all’uomo, terminata dopo poche ore in via Giolitti, dove il nordafricano è stato trovato in compagnia di due amici, abbigliati esattamente come due degli altri componenti della banda. L'egiziano e i due complici sono stati bloccati e portati in commissariato dove la vittima, al quale è stato sottoposto un album fotografico con le loro fotografie, li ha riconosciuti. Sottoposti a fermo di polizia giudiziaria i ragazzi, tutti di origine egiziana, sono stati associati al carcere di Regina Coeli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero