Rapina ieri sera intorno alle 21 in una tabaccheria in via di Boccea: in quattro, incappucciati e armati di pistola hanno fatto irruzione nel locale, prendendo in ostaggio anche i...
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Con il bastone che aveva in pugno ha colpito la macchina dei banditi spaccando addirittura il lunotto posteriore. I quattro sono comunque riusciti a scappare a bordo di una Fiat Panda di colore blu. Nonostante fossero incappucciati, i presenti hanno notato che i banditi hanno un accento marcatamente napoletano.
I malviventi sono fuggiti verso Roma. La sparatoria infatti è avvenuta a via di Boccea su un tratto fuori dal Grande raccordo anulare. Sul posto l'ambulanza che ha medicato sul posto il tabaccaio. È intervenuta anche la Scientifica che ha fotografato e repertato diversi bossoli sparati nel negozio e sulla strada.
I criminali che non hanno esitato a sparare diversi colpi di pistola da distanza ravvicinata sono fuggiti verso Casalotti. Ma perché tanta violenza? I banditi, così come hanno ricostruito gli investigatori, sarebbero molto pericolosi e dediti alle rapine nella zona. Per questo nonostante il bottino fosse di qualche migliaio di euro, la polizia ipotizza che avessero messo già a segno altri colpi e accumulato denaro.
LA PISTA
E, allora non è un caso, che la fuga sia stata verso Casalotti dove, inchieste recenti, hanno indicato proprio la presenza della malavita campana. Gli agenti della polizia scientifica hanno fotografato e sequestrato almeno 5 bossoli calibro 9. Impossibile per il ferito fare un identikit considerato che i malviventi erano incappucciati. Ora potrebbero essere decisive le riprese delle telecamere. Gli investigatori si trovano a dovere individuare una banda che non esita a sparare e pronta a colpire ancora.
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Il Messaggero