Roma, paura a Boccea, banditi armati rapinano tabaccheria: il titolare reagisce e gli sparano

Roma, paura a Boccea, banditi armati rapinano tabaccheria: il titolare reagisce e gli sparano
di Marco De Risi
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Giovedì 15 Marzo 2018, 08:04
Rapina ieri sera intorno alle 21 in una tabaccheria in via di Boccea: in quattro, incappucciati e armati di pistola hanno fatto irruzione nel locale, prendendo in ostaggio anche i clienti. Ci sono stati momenti drammatici: i banditi volevano i soldi della cassa, invece il titolare ha cercato di reagire. I quattro a quel punto hanno premuto il grilletto esplodendo un colpo verso il soffitto. Mentre i clienti rimanevano impietriti dalla paura, il titolare ha preso un bastone - secondo la ricostruzione degli inquirenti, e ha inseguito i banditi che erano riusciti ad afferrare l'incasso. L'uomo è corso fin fuori dal bar tabacchi a quel punto uno dei banditi gli ha sparato contro più colpi. Uno di questi l'ha ferito di striscio ad un piede ma il tabaccaio non si è arreso.

Con il bastone che aveva in pugno ha colpito la macchina dei banditi spaccando addirittura il lunotto posteriore. I quattro sono comunque riusciti a scappare a bordo di una Fiat Panda di colore blu. Nonostante fossero incappucciati, i presenti hanno notato che i banditi hanno un accento marcatamente napoletano.
I malviventi sono fuggiti verso Roma. La sparatoria infatti è avvenuta a via di Boccea su un tratto fuori dal Grande raccordo anulare. Sul posto l'ambulanza che ha medicato sul posto il tabaccaio. È intervenuta anche la Scientifica che ha fotografato e repertato diversi bossoli sparati nel negozio e sulla strada.
I criminali che non hanno esitato a sparare diversi colpi di pistola da distanza ravvicinata sono fuggiti verso Casalotti. Ma perché tanta violenza? I banditi, così come hanno ricostruito gli investigatori, sarebbero molto pericolosi e dediti alle rapine nella zona. Per questo nonostante il bottino fosse di qualche migliaio di euro, la polizia ipotizza che avessero messo già a segno altri colpi e accumulato denaro.

LA PISTA
E, allora non è un caso, che la fuga sia stata verso Casalotti dove, inchieste recenti, hanno indicato proprio la presenza della malavita campana. Gli agenti della polizia scientifica hanno fotografato e sequestrato almeno 5 bossoli calibro 9. Impossibile per il ferito fare un identikit considerato che i malviventi erano incappucciati. Ora potrebbero essere decisive le riprese delle telecamere. Gli investigatori si trovano a dovere individuare una banda che non esita a sparare e pronta a colpire ancora.
 
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