Roma, calci al volto alla prostituta per rapinarla di 80 euro: arrestato

Roma, calci al volto alla prostituta per rapinarla di 80 euro: arrestato
In trasferta dal Viterbese a Roma per consumare un rapporto con una prostituta e poi rapinarla dopo averla riempita di calci in viso mentre era a terra. Il giovane, T. S., un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In trasferta dal Viterbese a Roma per consumare un rapporto con una prostituta e poi rapinarla dopo averla riempita di calci in viso mentre era a terra. Il giovane, T. S., un trentenne originario di Vetralla ma residente a Tarquinia, l'altra notte si è appartato con una prostituta in zona Castel di Guido. Ha prima pattuito il compenso per la prestazione, ha parcheggiato  e si è appartato con la giovane. Ma all'improvviso ha iniziato a colpirla violentemente con calci sul viso fino a farla cadere a terra, le ha afferrato la borsa e si è dato alla fuga. Ottanta euro il magro bottino.


LA DESCRIZIONE
La donna seppur stordita e dolorante, è riuscita a prendere la targa della macchina e a chiedere aiuto ai passanti.
La sala operativa della Questura di Roma, contattata dall’operatore del Nue 112, ha immediatamente fatto intervenire gli agenti della Polizia di Stato dei commissariati di Aurelio e Monteverde che, una volta sul posto, sono venuti a conoscenza che la donna era stata già portata in ospedale.
Al pronto soccorso, la vittima ha raccontato nei minimi particolari l’accaduto, fornendo ai poliziotti una descrizione molto accurata dell’uomo, nonché la targa della macchina. Gli accertamenti fatti e il riconoscimento da parte della vittima mediante un album fotografico, hanno portato gli investigatori di Aurelio a Tarquinia – luogo dove vive il rapinatore. Rintracciato, è stato accompagnato negli uffici del commissariato per redigere gli atti di rito e al termine, T. S. è stato arrestato per rapina aggravata.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero