ROMA - Un passato e un presente da fuorilegge quello di Gianluca Igliozzi, 35 anni, ucciso da un colpo di pistola di una...
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anni, ucciso da un colpo di pistola di una guardia giurata mentre insieme a due complici stava assaltando la filiale del Monte dei Paschi di Siena in via Alessandro Piola Caselli, a Ostia.
Gianluca Igliozzi viveva ad Acilia, a un passo dal quartiere romano sul litorale dove stamattina ha
tentato il tutto per tutto in banca. Il giovane non sarebbe dovuto uscire da casa. Infatti era stato condannato a scontare una pena agli arresti domiciliari.
Secondo gli investigatori della squadra mobile che si occupano del caso, il trentacinquenne ha precedenti penali e anche per reati specifici proprio per altri colpi a mano armata. Ora è aperta la caccia per risalire ai complici che sono riusciti a fuggire. E’ possibile che la morte del bandito possa avvantaggiare gli inquirenti nell'individuare i rapinatori che sono riusciti a fuggire.
La ”carriera” criminale di Gianluca Igliozzi iniziò a 18 anni quando fu arrestato per tentata estorsione insieme a un complice anche lui giovanissimo. I due rubarono un motorino a piazza Gasparri, a Ostia, e poi chiesero il riscatto alla proprietaria del mezzo. Furono arrestati dai carabinieri in flagranza di reato. Poi altri reati, fino a quello che, stamattina, l’ha portato alla morte.
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Il Messaggero