Non avevano fatto i conti con i controlli intensificati a Roma per le misure di prevenzione del coronavirus. Due pusher sono stati fermati dai carabinieri dopo aver ceduto una...
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E' successo in via Boccea. La coppia è stata vista da una pattuglia di carabinieri in borghese mentre cedeva una dose di cocaina, in pieno giorno e in piena emergenza al contrasto della diffusione del coronavirus. Il «cliente», identificato in un egiziano di 54 anni, aveva appena pagato 40 euro per una dose. Le successive perquisizioni estese anche a un'auto parcheggiata poco distante dal luogo dello spaccio, risultata in uso ai due pusher, e al loro domicilio, hanno permesso ai militari di rinvenire: una mazza da baseball, occultata accanto il sedile del guidatore, 53,5 g di cocaina, 0,8 g di hashish, 14 g di marijuana, la somma contante di circa 1500 euro e tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi. Durante il controllo i carabinieri hanno accertato che i due pusher hanno dichiarato falsamente, mediante autocertificazione, che si stavano recando al supermercato, per questo motivo per loro è scattata anche la denuncia in stato di libertà, in violazione del Dpcm. I due arrestati sono stati accompagnati in caserma, dove saranno trattenuti in attesa del rito direttissimo. Mentre anche per l'acquirente 54enne è scattata la denuncia in stato di libertà perché trovato fuoridalla propria abitazione senza giustificato motivo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero