Roma, niente bando per i parchi: i bimbi restano senza giochi

Roma, niente bando per i parchi: i bimbi restano senza giochi
Nel parco giochi di via Salisburgo (IX Municipio) il castello dove giocavano i bambini era sì, malmesso. Le mamme, quando ci portavano i figli, facevano attenzione a come i...

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Nel parco giochi di via Salisburgo (IX Municipio) il castello dove giocavano i bambini era sì, malmesso. Le mamme, quando ci portavano i figli, facevano attenzione a come i bambini si divertivano, «ma adesso - racconta una di loro - è inutile proprio andarci perché non c'è più nulla, ed è un gran peccato perché ci hanno privato del parco per i piccoli». In terra, nel verde strapazzato dall'incuria, tra qualche bottiglia e diverse cartacce abbandonate, resta solo la pavimentazione antiscivolo. Tutte le attrezzature dell'area ludica sono state smontate e da mesi i nuovi giochi - che pure erano stati annunciati e promessi dal Campidoglio - non sono ancora arrivati.


Il dipartimento Ambiente lo scorso anno bandì due avvisi di gara per mettere mano alla partita delle aree giochi nei parchi: renderle più sicure e all'avanguardia, togliendo i giochi più vecchi e garantendo soprattutto nuove strutture sicure e adatte anche ai portatori di handicap.

GLI APPALTI
Il primo appalto da 253.668,11 euro, vinto poi da una società di Arezzo, serviva per monitorare le aree ludiche di giardini pubblici, censire le strutture malmesse ed elencare quelle da rimuovere. A questo ne è seguito un altro da 238.029,66 euro necessario alla rimozione vera e propria di altalene, scivoli, castelli in legno e strutture per l'arrampicata. Sempre il dipartimento aveva promesso un terzo bando per il riallestimento di tutte le aree che avrebbe svuotato. Il problema, però, è che la road map degli interventi si è fermata ai primi due appalti e che dunque su circa 330 parchi censiti e a fronte di circa 60 aree alleggerite da vecchi giochi, ad oggi non si è passati alla terza fase. A macchia di leopardo, i casi si contano in quasi tutti i Municipi con un numero di situazioni (ovvero di parchi pubblici senza più neanche un'altalena) crescente man mano che dal Centro si arriva in periferia.

PARCHI VUOTI
Il risultato? Moltissimi parchi restano senza zone ludiche per i piccoli in un periodo dell'anno in cui i pomeriggi servono proprio a far giocare i bambini all'aria aperta. Dal dipartimento fanno sapere che la procedura per avviare il riallestimento (valore poco più di 250mila euro) è quasi pronta, ma tra la pubblicazione della gara e il seguente affidamento ci vorranno ancora un paio di mesi e dunque per la primavera i bambini di molti quartieri, soprattutto fuori dalla zona del centro storico, resteranno senza altalene e senza scivoli.


Anche nel parchetto in via Giulio Tarra, tra via Virginia Agnelli e Colli Portuensi, (XII Municipio), resta solo la pavimentazione. Dei giochi non c'è più nulla, sono stati dismessi da tempo e le mamme ieri si guardavano intorno un po' spaesate, trovandosi di fronte solo qualche panchina dove sedersi. Nella zona ludica verde di piazza Cecilio, invece, sul pavimento in mattoni da mesi è cresciuta l'erba e in un'altra parte i pochi giochi che restano saranno rimossi nelle prossime settimane. «Con l'unico risultato - spiega Giovanni Picone, capogruppo di FdI in XII Municipio - per famiglie e bambini di aspettare ancora chissà quanto prima di tornare a giocare all'aperto nei propri quartieri». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero