Roma, alla Sapienza libretto doppio per studenti "trans": rinviato a settembre

Roma, alla Sapienza libretto doppio per studenti "trans": rinviato a settembre
Il senato accademico dell'Università La Sapienza approverà a settembre il doppio libretto per gli studenti trans. Lo stesso ateneo ricorda che «il Senato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il senato accademico dell'Università La Sapienza approverà a settembre il doppio libretto per gli studenti trans. Lo stesso ateneo ricorda che «il Senato accademico si è espresso in modo molto positivo sul tema del doppio libretto universitario per la carriera »alias«, programmando l'approvazione definitiva del relativo regolamento nella prima seduta di settembre, al fine di consentire ulteriori modifiche migliorative al testo a garanzia della riservatezza e della privacy degli studenti».


Ieri Gay Center aveva riferito della «bocciatura da parte del Senato accademico del libretto per le persone trans». «Dispiace leggere notizie che non corrispondono alla reale posizione assunta dagli organi di governo dell'Ateneo -si legge in una nota dell'Università di Roma- che hanno dato prova di essere sensibili alle tematiche riguardanti l'identità di genere in molte occasioni e che in particolare sulla doppia carriera universitaria per gli studenti in transizione di genere sono impegnati concretamente».

Gay Center, tramite il portavoce, Fabrizio Marrazzo, fa però notare che
«il rinvio della votazione a settembre è una bocciatura di fatto della proposta del doppio libretto, e che dopo oltre 3 anni di attesa non sono comprensibili giustificazioni. Per questo chiediamo che si lavori rapidamente e che il provvedimento venga ripresentato entro luglio al Senato accademico per l'approvazione, partendo dal testo base già approvato in 32 università in Italia. Chiediamo inoltre di essere presenti alla seduta, come testimoni delle tante persone trans che ogni anno denunciano abbandono l'università per mancanza di tutele al nostro «numero verde». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero