Ieri Gay Center aveva riferito della «bocciatura da parte del Senato accademico del libretto per le persone trans». «Dispiace leggere notizie che non corrispondono alla reale posizione assunta dagli organi di governo dell'Ateneo -si legge in una nota dell'Università di Roma- che hanno dato prova di essere sensibili alle tematiche riguardanti l'identità di genere in molte occasioni e che in particolare sulla doppia carriera universitaria per gli studenti in transizione di genere sono impegnati concretamente».
Gay Center, tramite il portavoce, Fabrizio Marrazzo, fa però notare che «il rinvio della votazione a settembre è una bocciatura di fatto della proposta del doppio libretto, e che dopo oltre 3 anni di attesa non sono comprensibili giustificazioni.
Per questo chiediamo che si lavori rapidamente e che il provvedimento venga ripresentato entro luglio al Senato accademico per l'approvazione, partendo dal testo base già approvato in 32 università in Italia. Chiediamo inoltre di essere presenti alla seduta, come testimoni delle tante persone trans che ogni anno denunciano abbandono l'università per mancanza di tutele al nostro «numero verde».
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