Roma, minacce di morte e botte alla ex: arrestato stalker

Roma, minacce di morte e botte alla ex: arrestato stalker
Minacce di morte, l'auto danneggiata, la porta di casa spaccata: faceva di tutto alla ex per vendicarsi di essere stato lasciato tre anni fa. Fino all'arresto...

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Minacce di morte, l'auto danneggiata, la porta di casa spaccata: faceva di tutto alla ex per vendicarsi di essere stato lasciato tre anni fa. Fino all'arresto dell'altra notte. I militari del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un uomo di 51 anni, originario della provincia di Catanzaro ma da tempo residente a Roma e con precedenti, sorpreso in evidente stato di ebbrezza alcolica mentre stava prendendo a calci l'auto della sua ex compagna, parcheggiata sotto la sua abitazione, urlando anche minacce di morte. La vittima, che subiva episodi del genere dal 2015, da quando aveva deciso di troncare la sua relazione con l'uomo a causa della sua abitudine ad alzare il gomito, ha richiesto l'intervento dei Carabinieri per le continue violenze subite. Durante la loro relazione, da cui è nato un figlio che - ormai 16enne - convive con la mamma, l'uomo si era già reso protagonista di gravi esplosioni di violenza nei confronti della sua donna, fino a quando lei tre anni fa lo ha messo alla porta.


Da quel momento i raptus hanno avuto un'escalation: appostamenti sotto casa, agguati in strada quando la donna andava dalle sue amiche, continue minacce di morte telefoniche, tentativi di sfondamento della porta dell'abitazione, danneggiamenti di citofoni, campanelli e auto, tutti episodi mai denunciati per paura di ulteriori ritorsioni. Finalmente, su input di un'amica e di un Centro Antiviolenza a cui la donna si era rivolta, lo scorso mese di dicembre ha deciso di sporgere una denuncia nei confronti del suo ex. Ieri sera, poco prima della mezzanotte, la vittima ha effettuato la prima chiamata al 112 segnalando che l'uomo si era presentato sotto la sua abitazione di nuovo, pretendendo di vedere il figlio.


Quando le forze dell'ordine sono arrivate in zona, il 51enne si era già allontanato, ma era stato riscontrato un serio danneggiamento del citofono, quasi completamente sradicato, e altri danni alla porta d'ingresso dell'abitazione della donna. Alle successive 1:30, l'aguzzino si è fatto nuovamente sotto, iniziando a prendere a calci l'auto della vittima, ma questa volta è stato acciuffato dai Carabinieri e portato nel carcere di Regina Coeli.
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Il Messaggero