OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
RESIDENTI E COMMERCIANTI
Lo lamentano ciclicamente commercianti e residenti a tal punto che la sera passare sull'area pedonale ha iniziato a far paura. «Siamo tristemente costretti a fare i conti con questo scenario quando ci troviamo in una delle zone più importanti per la storia di Roma - commenta Marco Lepre, titolare dell'Azienda tessile romana - non voglio polemizzare ma siamo di fronte a un abbandono che ci preoccupa». I residenti stessi rimarcano la presenza di sbandati e drogati, per non parlare dei rifiuti che lasciano e dello stato in cui versa proprio la zona pedonale: manto dissestato, recinzioni arancioni a "proteggere" le buche per evitare che qualcuno di caschi dentro. Tempo fa fu indetta anche dal I Municipio una commissione Trasparenza dal presidente Stefano Tozzi (FdI) per fare il punto sull'andamento del cantiere, gioco forza bloccatosi anche per l'insorgere della pandemia da Covid-19. A seguito della commissione le risposte furono: sono stati già allestiti l'80% della passerella e il 90% dei materiali museali previsti. Si è invece ancora in attesa del montacarichi necessario per i portatori di handicap, il cui arrivo dovrebbe avvenire a breve. L'apertura dell'area, si disse all'epoca (era il dicembre dello scorso anno) era prevista per fine febbraio-marzo 2023 e si ricordò anche che negli anni di lavoro, si sono succeduti quattro direttori e l'opera è stata ritardata pure per le problematiche sopraggiunte con la guerra in Ucraina.
I NUOVI TEMPI
Oggi dalla Sovrintendenza arrivano nuove rassicurazioni: l'area aprirà a breve. Anche se - paradossalmente - proprio per il degrado che ha preso piede nella zona, si è dovuto provvedere alla recinzione della Torre del Papito con risorse aggiuntive disposte dal Campidoglio. L'intervento non era previsto nel progetto originario. Leggi l'articolo completo suIl Messaggero