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LE TESTIMONIANZE
«È stata una frazione di secondi - raccontano ancora sotto choc alcuni testimoni - abbiamo sentito il boato per lo scontro e poi subito le urla, quell'uomo sembrava fosse stato schiacciato».
Per quanto riguarda il guidatore della Lancia Y, il ragazzo dopo esser fuggito evitando così di prestare soccorso, si è presentato ieri mattina dai carabinieri della stazione Città giardino dicendo di esser scappato «per paura» ma di averci poi pensato e di non poter far finta di nulla. I vigili comunque erano già risaliti alla sua identità poiché la targa del veicolo, dopo l'incidente, era rimasta in strada.
I militari dell'Arma hanno prontamente avvisato la polizia locale che ha acquisito il racconto del ragazzo analogamente a quanto già fatto con il guidatore della Fiat Panda. Entrambi sono stati sottoposti agli esami di rito per i quali si attendono ora i riscontri, al fine di capire se fossero in stato di alterazione per via di alcol o droghe. Non è ancora chiaro se è stata la Lancia a finire contro la Panda o viceversa. I vigili urbani hanno acquisito le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza nella speranza di poter trovare degli elementi utili a ricostruire la dinamica. I veicoli, intanto, sono stati posti sotto sequestro e sono stati acquisiti anche i cellulari dei due guidatori. La posizione del 23enne al volante della Lancia Y resta comunque la più critica proprio per quella fuga a pochi minuti dall'incidente. «È stato davvero agghiacciante vedere quel povero uomo steso in terra con la gamba staccata - aggiunge un residente - non parlava già più e stava solo sul marciapiede». Dal Pigneto la corsa immediata al Policlinico dove l'uomo è stato operato d'urgenza.
IL PRECEDENTE
È l'ennesimo incidente verificatosi sulle strade della Capitale. Questo ricorda la tragedia del 19 ottobre scorso, quando il 18enne Francesco Valdiserri venne travolto e ucciso mentre era sul marciapiede della Colombo. A investirlo un'auto guidata dalla 23enne Chiara Silvestri, che risultò positiva ai test di alcol e droga e che è stata condannata a 5 anni per omicidio stradale.Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero