C'è anche il nome del consigliere regionale del Lazio, Davide Barillari, nelle carte dell'inchiesta in cui risulta indagato e che ha portato oggi agli arresti...
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Ai domiciliari sono finiti maresciallo dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro, Giuseppe Costantino, il sindacalista della Sicel, Andrea Paliani e il consulente del lavoro, Alessandro Tricarico. Nell'ordinanza il gip di Roma afferma che i tre hanno compiuto «atti idonei a indurre Cristopher Faroni, consigliere di amministrazione e socio della società Ini spa, (a capo di un gruppo di cliniche accreditate al Ssn, ndr) ad assumere il consulente del lavoro, Alessandro Tricarico, come consulente del lavoro all'interno del gruppo Ini, con un compenso di 250 mila euro annui». Secondo l'accusa, Costantino «abusando delle sua funzione di ufficiale di pg delegato alle indagini (un procedimento diverso ndr) di Faroni, faceva intendere anche grazie all'intermediazione Paliani, che c'era da parte sua la possibilità di redigere un'annotazione a lui favorevole in cambio dell'assunzione di Tricarico come consulente».
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Il nome di Barillari compare legato al ruolo svolto da Paliani. «Le intercettazioni hanno comprovato - è detto nell'ordinanza - con evidenza l'ulteriore e successiva divulgazione delle notizie apprese da Paliani ad una pluralità di soggetti differenti, tra i quali deve menzionarsi Davide Barillari, lavoratori e appartenenti al sindacato Sicel e i giornalisti di due quotidiani».
Il Messaggero