Roma: GdF scopre «boutique del falso» al Pigneto, sequestrati 1.500 capi contraffatti

Tanti capi fake da Chanel, Gucci, Hermes a Louis Vuitton, Nike e Adidas
Era una vera e propria «boutique del falso» quella scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Roma, che hanno denunciato due persone e sequestrato oltre 1.500...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Era una vera e propria «boutique del falso» quella scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Roma, che hanno denunciato due persone e sequestrato oltre 1.500 articoli contraffatti. Ad attirare l'attenzione delle Fiamme Gialle è stato il continuo andirivieni di persone in un appartamento nel cuore del quartiere Pigneto. Gli avventori uscivano con confezioni di diverse firme dell'abbigliamento. Dopo aver monitorato la situazione per alcuni giorni, dunque, i militari hanno deciso di perquisire l'appartamento.


Dentro, come in un regolare negozio, un uomo di nazionalità senegalese aveva ordinatamente esposto capi ed accessori delle marche più note - Chanel, Gucci, Hermes, Louis Vuitton, Nike, Adidas, Colmar, K Way, Ciesse Piumini, Napapijri, Woolrich e Stone Island - tutti perfettamente confezionati, con tanto di etichetta e di «certificato di garanzia». L'uomo - già destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato - dovrà rispondere dei reati di ricettazione e detenzione per la vendita di merce contraffatta, mentre il proprietario dell'appartamento è stato segnalato in Procura per avere violato la normativa sull'ingresso e il soggiorno in Italia avendo affittato l'immobile di proprietà a un cittadino irregolarmente nel Paese. L'immobile è stato quindi sottoposto a sequestro preventivo, una misura convalidata anche dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero