Era diventato padre da 2 giorni Gabriele Simonacci, ed era felice come solo un neopapà può essere: non vedeva l'ora di tornare a casa per riabbracciare la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gabriele a Roma era conosciuto, aveva fatto il barman nei locali più in voga: all'Espargo a Maccarese e ora all'Argot di via dei Cappellari. Occhi chiari e simpatia travolgente, in molti lo avevano notato dietro il bancone a preparare cocktail sempre con il sorriso sulle labbra. Quello di ieri è stato il suo ultimo sabato sera: alle 5.40 il drammatico schianto che gli ha tolto la vita, quando su Facebook gli amici ancora gli facevano gli auguri per la nascita di Sofia. «Oggi è nato un sogno, il nostro sogno... Sofia», scriveva il 3 febbraio con tutta l'emozione di cui un papà può essere capace: pensava di avere una vita davanti, non di certo che quelle sarebbero state le uniche ore che avrebbe passato insieme a sua figlia.
Ventotto anni, un amore viscerale per il suo lavoro e per la sua Mariateresa, anche lei barman a Roma: sul loro profilo Facebook le foto dei viaggi insieme, abbracciati sulla spiaggia e mille baci (da "Via col Vento", li prendevano in giro gli amici). Ora di quell'amore resta solo la piccola Sofia, che dovrà crescere orfana del papà.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero