Roma, muratore romeno picchiato da sette persone perché chiede di non gettate i rifiuti nel parco

Yuri, malmenato per aver impedito di gettare i rifiuti nel parco a Fiumicino
Picchiato per aver impedito di scaricare in un parco immondizia, calcinacci e ingombranti. «Me la sono vista brutta, erano almeno in sette», ha detto Yuri al suo...

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Picchiato per aver impedito di scaricare in un parco immondizia, calcinacci e ingombranti. «Me la sono vista brutta, erano almeno in sette», ha detto Yuri al suo soccorritore dopo un pomeriggio di follia: pestato per aver cercato di salvaguardare l’ambiente, cioè un dovere civico.


Tutto succede sabato alle 18. Due auto, di colore scuro, piene di sacchi di rifiuti, accostano e si fermano a ridosso di un parco in via Scagliosi, un’area verde a Fiumara di Fiumicino, nella zona della foce del Tevere. È una sosta brevissima, il tempo di scaricare i bidoni maleodoranti e andarsene. Ma lì, a Isola Sacra, non avevano fatto i conti con una della tante “sentinelle” del parco, Yuri, muratore romeno di 42 anni, che con i residenti del quartiere tiene in ordine la zona provvedono agli sfalci e alla pulizia per far giocare in sicurezza i bambini. «Ma cosa fate? Questo è un parco, facciamo molto fatica per tenerlo pulito, perché buttate qui i vostri rifiuti? Non si lasciano per strada, andate all’isola ecologica» dice Yuri impugnando il telefonino per fotografare le auto. Le parole e quel gesto hanno fatto scatenare il gruppo: almeno 6 o 7 persone, tutti uomini. L’uomo, che da tempo risiede a Fiumicino con moglie e figli, viene colpito con un cazzotto in testa che lo stordisce, poi calci e pugni fin quando non finisce a terra. Distrutto anche il cellulare.


«L’ho visto da lontano - racconta Remo Stefanelli, vigile del fuoco in congedo e presidente della delegazione di Fiumicino della Protezione Civile - l’ho subito soccorso, era coperto di sangue. Quando mi hanno visto arrivare con il furgone e i lampeggianti gli aggressori sono scappati. Ho cercato subito di aiutare Yuri, lo conosco bene, sta per entrare nella nostra associazione, e so quanto tiene a quel parco». È stata chiamata l’ambulanza che ha trasportato il romeno all’ospedale Grassi di Ostia dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di guarigione di 13 giorni. Come sta Yuri? «Meglio, sono andato a trovarlo ieri e non fa che ringraziarmi» dice Stefanelli. Ieri pomeriggio a Isola Sacra, nel parco, si è tenuta un’assemblea con i residenti per parlare del degrado e dei problemi del quartiere. Sull’aggressione sta indagano la polizia che oggi visionerà le immagini delle telecamere - una si trova proprio in quel punto - per individuare gli autori del pestaggio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero