Per la fine del lockdown si erano riforniti di ogni tipo di droga da immettere nelle vie della Capitale. Undici persone, però, sono finite nella rete dei controlli...
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In particolare, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato tre pusher. Un 47enne romano e suo figlio 16enne sono stati sorpresi in via Manfredonia, zona Quarticciolo, a cedere dosi di droga in diversi punti della via, «per garantirsi la totale copertura del quartiere». I Carabinieri li hanno bloccati e hanno identificato cinque acquirenti, tutti segnalati all'Ufficio territoriale del Governo, quali assuntori.
A tradire, invece, un 39enne romano sono stati gli schiamazzi che stava facendo a casa sua, zona San Giovanni. I Carabinieri della Stazione Roma San Giovanni sono intervenuti su una richiesta giunta al 112: l'uomo è stato trovato in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta ad assunzione di sostante stupefacenti. La perquisizione della stanza ha permesso di trovare 3 grammi di anfetamina e un flacone con 20 ml di sostanza stupefacente tipo popper e materiale utilizzato per l'assunzione e pesatura della sostanza. Il 39enne è stato deferito all'autorità Giudiziaria.
I militari della Stazione Roma Quadraro hanno arrestato due cittadini romani già noti alle forze dell'ordine, un 32enne e un 24enne, bloccati dopo un breve inseguimento lungo via Opita Oppio: la coppia aveva tentato di scappare a bordo di un'auto dopo aver eluso l'alt dei Carabinieri e, durante la fuga avevano tentato di disfarsi, lanciandoli dal finestrino, alcuni involucri contenenti sostanza stupefacente. I Carabinieri li hanno trovati in possesso di dosi di cocaina e di marijuana e della somma contante di 1.100 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero