I ragazzi dello zoo di Tor Bella Monaca possono divertirsi a fare tour anche oltre il Raccordo. Sarà sufficiente, stavolta, appostarsi vicino a un cassonetto di immondizia,...
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LA PAURA
Scene e incontri che si possono fare di mattina, in mezzo alla strada, perché oramai i gabbiani hanno imparato che in strada è sporco: mangiano immondizia, ma anche topi. Molti sacchetti dell'immondizia sono stati raccolti a Cinecittà dopo le denunce dei residenti nei vicoli vicini a via Tuscolana e viale dei Consoli (proprio in via Marco Celio Rufo, via Marco Papio e via Sestio Menas ad esempio). «La situazione è migliorata - dicono - ma non in tutte le zone». E resta l'annoso problema dei ratti in tutta la città. «I topi si vedono purtroppo quando l'immondizia è in strada» dicono i residenti preoccupati. Succede a Cinecittà, ma il copione potrebbe essere lo stesso in tante altre parti della città. Gabbiani che si nutrono di tutto. Tanto che addirittura il corrispondente della tv France 2, François Beaudonnet, a giugno postava su Twitter un video di un gabbiano che mangiava un piccione commentando: «A Roma migliaia di gabbiani colonizzato la città, uccidono e mangiano i piccioni».
«ANCHE CORNACCHIE»
Gabbiani, topi e anche «cornacchie» sono sempre di più, si sono trasferiti in città, complice anche la maleducazione di molti che continuano ad abbandonare rifiuti in terra. Ama già a marzo aveva presentato un piano da un milione e 250 mila euro per triplicare gli interventi di derattizzazione e aveva parlato anche dell'emergenza gabbiani che si stima siano «tra 7.800 e 11.700» (mentre nel «2014 erano circa 3.000»). I gabbiani ovviamente (che tra l'altro sono specie protetta) non hanno alcuna colpa. Grava su Roma ancora la mancata firma della convenzione tra Ama e Comune (solitamente è la AmaCard) per il nuovo piano di derattizzazione (nel contratto di servizio di Ama non è prevista la derattizzazione). I fondi (500 mila euro nel 2015) sono esauriti tra aprile e maggio. Nei primi mesi dell'anno vennero effettuate molte derattizzazione per volontà dell'allora commissario Tronca visto che si scoprì che molti municipi non avevano utilizzati i fondi a disposizione.
IL PIANO
Da gennaio furono 1400 gli interventi di derattizzazione di Ama, poi ci sono stati solo interventi spot. Come ad esempio l'operazione di pulizia a Tor Bella Monaca dopo la diffusione del video choc fatto da ragazzini. Adesso sembra che siano i gabbiani a pensare alla derattizzazione, sostituendosi sempre di più ai poveri gatti, forse troppo in minoranza rispetto alla popolazione di topi sempre più invadente.
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Il Messaggero