Cinecittà, il gabbiano vola e cattura il topo. L'allarme: «Derattizzazione in ritardo»

Cinecittà, il gabbiano vola e cattura il topo. L'allarme: «Derattizzazione in ritardo»
di Laura Bogliolo
3 Minuti di Lettura
Martedì 2 Agosto 2016, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 17:07

I ragazzi dello zoo di Tor Bella Monaca possono divertirsi a fare tour anche oltre il Raccordo. Sarà sufficiente, stavolta, appostarsi vicino a un cassonetto di immondizia, soprattutto, seguire il volo di un gabbiano per ritrarre con lo smartphone scene da far invidia agli amanti degli horror. Gli animali di Hitchcock, predatori per natura, ormai banchettano in strada e sfidano anche i topi. Dopo il video choc dei bimbi di Tor Bella Monaca che ritraeva i ratti, arriva il filmato di un residente di Cinecittà. Il gabbiano va a spasso con il topolino a ridosso di cassonetti. Il filmato è stato girato in zona Quadraro. E ha fatto subito il giro dei residenti tramite WhatsApp, mentre il piano per le derattizzazioni tarda ad arrivare.

LA PAURA
Scene e incontri che si possono fare di mattina, in mezzo alla strada, perché oramai i gabbiani hanno imparato che in strada è sporco: mangiano immondizia, ma anche topi. Molti sacchetti dell'immondizia sono stati raccolti a Cinecittà dopo le denunce dei residenti nei vicoli vicini a via Tuscolana e viale dei Consoli (proprio in via Marco Celio Rufo, via Marco Papio e via Sestio Menas ad esempio). «La situazione è migliorata - dicono - ma non in tutte le zone». E resta l'annoso problema dei ratti in tutta la città. «I topi si vedono purtroppo quando l'immondizia è in strada» dicono i residenti preoccupati. Succede a Cinecittà, ma il copione potrebbe essere lo stesso in tante altre parti della città. Gabbiani che si nutrono di tutto. Tanto che addirittura il corrispondente della tv France 2, François Beaudonnet, a giugno postava su Twitter un video di un gabbiano che mangiava un piccione commentando: «A Roma migliaia di gabbiani colonizzato la città, uccidono e mangiano i piccioni».
 
«ANCHE CORNACCHIE»
Gabbiani, topi e anche «cornacchie» sono sempre di più, si sono trasferiti in città, complice anche la maleducazione di molti che continuano ad abbandonare rifiuti in terra. Ama già a marzo aveva presentato un piano da un milione e 250 mila euro per triplicare gli interventi di derattizzazione e aveva parlato anche dell'emergenza gabbiani che si stima siano «tra 7.800 e 11.700» (mentre nel «2014 erano circa 3.000»). I gabbiani ovviamente (che tra l'altro sono specie protetta) non hanno alcuna colpa. Grava su Roma ancora la mancata firma della convenzione tra Ama e Comune (solitamente è la AmaCard) per il nuovo piano di derattizzazione (nel contratto di servizio di Ama non è prevista la derattizzazione). I fondi (500 mila euro nel 2015) sono esauriti tra aprile e maggio. Nei primi mesi dell'anno vennero effettuate molte derattizzazione per volontà dell'allora commissario Tronca visto che si scoprì che molti municipi non avevano utilizzati i fondi a disposizione.

IL PIANO
Da gennaio furono 1400 gli interventi di derattizzazione di Ama, poi ci sono stati solo interventi spot. Come ad esempio l'operazione di pulizia a Tor Bella Monaca dopo la diffusione del video choc fatto da ragazzini. Adesso sembra che siano i gabbiani a pensare alla derattizzazione, sostituendosi sempre di più ai poveri gatti, forse troppo in minoranza rispetto alla popolazione di topi sempre più invadente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA