«Anche quest'anno la principale ciclabile romana, quella lungo il Tevere è stata ostaggio dei bancarellari e che questa amministrazione addirittura l'ha...
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DEGRADO CICLABILE SUL TEVERE - «Ora che hanno smontato - prosegue l'associazione la nota di BiciRoma- sono restati molti residui delle infrastrutture ed addirittura sulla banchina è stato abbandonato un banco frigorifero. In superficie le cose non vanno meglio visto che si pedala tra l'immondizia e anche altre ciclabili come quella di via Capoprati sono invase dai veicoli motorizzati. Qui ora di notte sulla ciclabile ci scorrazzano e parcheggiano le autovetture e nessuno si impegna a ripristinare la chiusura di questa strada come era in passato».
LA MORTE DI MARCO ARTIACO - «Ieri - si legge nella nota - abbiamo avvicinato la Sindaca e gli abbiamo ricordato che l'8 ottobre sarà un anno dall'incidente mortale sulla ciclabile della Magliana di Marco Artiaco dovuto principalmente, sempre a nostro avviso, all'incuria in cui era stata lasciata la ciclabile con la vegetazione incolta e la segnaletica stradale orizzontale e verticale mancante. Se l'8 Dicembre ci disse che ci stavano lavorando, ieri ci ha detto che stanno programmando l'intervento......un passo avanti o uno indietro decidetelo voi, intanto sono passati 12 mesi dall'impegno preso di mettere in sicurezza l'incrocio (con un po' di vernice o poco più) impegno ad oggi non rispettato. Domenica 8 Ottobre invitiamo i ciclisti romani a portare un fiore sul luogo dell'incidente e abbiamo invitato la Sindaca a partecipare, ieri sul momento ha detto che parteciperà e ci auguriamo sia così sia per rendersi conto di come è la situazione, sia per onorare la memoria di un cittadino romano morto per le negligenze amministrative, sia per dare prova di essere una vera Sindaca e non una controfigura». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero