Carabinieri in chiesa per una busta sospetta: invece dell'ordigno trovano 36.000 euro

Un piccolo pacchetto abbandonato dentro un confessionale ha fatto scattare l'allarme. E così alla chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci sono arrivati i...

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Un piccolo pacchetto abbandonato dentro un confessionale ha fatto scattare l'allarme. E così alla chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci sono arrivati i carabinieri. Ma chi l'avrebbe detto che dentro quel plico che ha fatto pensare per un momento anche a un possibile pacco bomba, ci fossero ben trentasemila euro in contanti, impacchettati in due buste? Qualcuno lo ha lasciati sotto la seduta del sacerdote nel confessionale nella chiesa a due passi da San Pietro.

 

Il misterioso ritrovamento è avvenuto mercoledì pomeriggio. A contattare i carabinieri il parroco che segnalava un plico sospetto. Giunti sul posto i militari della stazione San Pietro, guidati dal Luogotenente Salvatore Friano, hanno ritrovato all'interno il denaro. Complessivamente 18 mazzette da duemila euro e composte esclusivamente da banconote da 50 euro. E ora si indaga sull'insolito ritrovamento.
Tra le ipotesi che a lasciare i soldi, probabilmente il giorno prima, sia stato un benefattore anonimo o una persona pentita che voleva disfarsi di denaro acquisito illecitamente. «Al momento non escludiamo nessuna ipotesi - spiega il luogotenente Friano - Stiamo verificando la provenienza delle banconote e vaglieremo anche le immagini delle telecamere di sorveglianza. Cercheremo di capire se si tratta di un benefattore che voleva donare questo denaro alla chiesa oppure di qualcuno che voleva disfarsene. Non si può escludere che quei soldi siano stati acquisiti illecitamente, magari che siano frutto di qualche furto o rapina commessi di recente in città».


Tra gli ultimi episodi in ordine temporale l'assalto a un portavalori, con un bottino di un milione e mezzo di euro, messo a segno venerdì mattina su via Aurelia. E intanto i 36mila euro sono stati sequestrati e verranno versati sul Fondo unico Giustizia. «Fino a qualche anno fa capitava che qualcuno lasciasse offerte cospicue, anche di mille euro - ha detto oggi il parroco, padre Giovanni - Ma mai una cifra del genere». E se dietro il ritrovamento c'è un benefattore particolarmente generoso l'invito è a farsi avanti con i carabinieri, anche in forma anonima. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero