Roma, scoperto bar-centrale di spaccio a Cornelia: genitori e figli in manette. Droga anche nella borsa-fasciatoio

Roma, scoperto bar-centrale di spaccio a Cornelia: genitori e figli in manette. Droga anche nella borsa-fasciatoio
Usavano il bar di famiglia per spacciare droga. Per questo un uomo e una donna e i rispettivi figli sono finiti nei guai a Roma. I carabinieri della compagnia Trastevere e della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Usavano il bar di famiglia per spacciare droga. Per questo un uomo e una donna e i rispettivi figli sono finiti nei guai a Roma. I carabinieri della compagnia Trastevere e della stazione Roma Montespaccato, dopo giorni di servizi di osservazione e pedinamento di alcuni noti assuntori di droghe, hanno individuato in un bar di via Cornelia la base di spaccio per il quartiere. A finire in manette, con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, sono stati il titolare dell'esercizio, un 50enne con precedenti originario di Chieti ma da tempo residente a Roma, il figlio di quest'ultimo, un ragazzo di 22 anni, una donna romana di 50 anni e la figlia di 20 anni.


Il gruppo aveva stabilito la propria base di spaccio all'ombra dell'attività del bar. I militari, atteso il momento propizio, hanno fatto scattare il blitz, sorprendendo i 4 «soci» con le mani nel sacco. Durante le perquisizioni sono stati scoperti due «sassi» di cocaina - del peso complessivo di 33 grammi - e 850 euro in contanti, all'interno di un barattolo in vetro nascosto nella cassetta dello scarico del wc del bar. Le verifiche si sono spostate anche nei rispettivi domicili degli arrestati: a casa del titolare del bar sono stati sequestrati altri 400 euro, ritenuti provento dell'attività illecita, e tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi di droga.

Le perquisizioni scattate nei confronti della 50enne e della figlia, invece, hanno permesso di recuperare altri 90 grammi di cocaina - suddivisi in 13 involucri - che erano stati occultati in uno scomparto ricavato in una borsa fasciatoio per neonati. In attesa del rito direttissimo, i 4 arrestati sono stati reclusi agli arresti domiciliari. Sono tuttora in corso gli accertamenti dei carabinieri, finalizzati a verificare i canali di approvvigionamento e la sussistenza di eventuali legami con ambienti criminali di livello superiore, operanti nella Capitale.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero