A quindici anni, in pieno giorno, mentre rincasava, è rimasto vittima di una ”baby gang”. Cinque minori hanno cercato di aggredirlo e rapinarlo. La vittima, un...
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Queste alcune delle frasi pronunciate dal ”branco” che per molti minuti ha terrorizzato il minore. Il gruppo ha iniziato ad insultarlo appena l’ha visto e lui ha capito che era finito nei pasticci: ha cercato di allontanarsi di corsa. Non c’è stato nulla da fare: la ”gang” ha raggiunto il minore e l’ha accerchiato obbligandolo a dargli il portafogli ed il cellulare. C’è stato, però, l’intervento inatteso dei vicini di casa che hanno gridato e hanno chiamato la polizia. Sul posto è arrivata una volante del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, che ha subito bloccato i cinque minori. La pattuglia ha chiesto ad un altro equipaggio di accorrere.
I cinque sono stati portati al commissariato ed identificati: quattro sono romani mentre il quinto è un cittadino romeno. I ragazzini hanno dato risposte evasive circa il loro atteggiamento violento. ”Noi stavamo scherzando, non facevamo sul serio”, si è difeso un bullo. Ma, la descrizione di quanto è accaduto non lascia dubbi: il comportamento dei cinque è stato voluto e finalizzato alla rapina. Ora, sono scattate indagini da parte dei poliziotti per verificare che la ”baby gang” non abbia fatto altre vittime. E’ probabile, infatti, che siano responsabili di altri colpi. Per loro è scattata una denuncia a piede libero ma il magistrato dei minori potrà prendere misure più severe. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero