Nidi, dalla Regione 80mila euro per inclusione bimbi ciechi

Nidi, dalla Regione 80mila euro per inclusione bimbi ciechi
Ottantamila euro per rendere accessibili gli asili nido della Regione Lazio ai bimbi ciechi o ipovedenti, favorendone  l'inclusione sin dalla più tenera...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ottantamila euro per rendere accessibili gli asili nido della Regione Lazio ai bimbi ciechi o ipovedenti, favorendone  l'inclusione sin dalla più tenera età. È questo lo scopo del progetto «Il nido è di tutti» promosso dal centro regionale Sant'Alessio in collaborazione con l'Ipab asilo Savoia, grazie ai finanziamenti del Pacchetto famiglia dell'assessorato alle Politiche sociali, welfare ed enti locali della Regione. L'intervento regionale per questa iniziativa è di 80mila euro e rientra tra le misure del più ampio Pacchetto famiglia che prevede investimenti di 40 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo.

«Il nido è di tutti» punta alla realizzazione di una rete di servizi rivolta a tutto il personale che opera nei nidi pubblici e privati della regione. Tra le azioni sono previste attività formative per un totale di 120 ore di lezioni frontali e online, consulenza tiflopedagogica, ausili e manuali tiflodidattici, kit informativi per gli asili con la simpatica «Talpa Boobù» e l'esperienze on stage nel prototipo di nido accessibile allestito al Sant'Alessio di Roma. Il progetto è stato presentato questa mattina al personale in servizio nei nidi pubblici e privati del Lazio, presso la sala Tirreno della Regione Lazio, dai presidenti delle Ipab Sant'Alessio e asilo Savoia, Amedeo Piva e Massimiliano Monnanni, dal presidente della Uici regionale, Claudio Cola, e dall'assessore alle Politiche sociali, welfare ed enti locali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli.

«Il 95 per cento dei bimbi disabili che viene iscritto alla scuola primaria non ha frequentato l'asilo nido, saltando dunque questa importante fase formativa - dichiara Amedeo Piva, presidente del Sant'Alessio -. L'asilo nido è una tappa fondamentale per lo sviluppo dei bambini e, in particolare, per i bimbi disabili visivi rappresenta un gradino formativo cruciale. Nella fascia d'età dai 3 mesi ai 3 anni - prosegue Piva -, gli apprendimenti avvengono grazie allo sviluppo sensoriale: toccare, udire i suoni, muoversi nello spazio e scoprire con la bocca sono esperienze naturali importantissime, soprattutto per i bimbi disabili visivi. Questo progetto - conclude il presidente - aiuta concretamente chi lavora nei nidi ad accogliere nel giusto modo un bimbo che non vede e a insegnargli a fare tutte le esperienze, insieme e al pari dei coetanei».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero