Così due ragazzi romani e un gruppo di artisti hanno cambiato il volto di un quartiere Le foto

Così due ragazzi romani e un gruppo di artisti hanno cambiato il volto di un quartiere Le foto
Tre anni fa questa rubrica dedicata alla gente di Roma esordì con la storia di Andrea Gandini, il giovanissimo autore delle sculture sui tronchi d’albero comparse...

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Tre anni fa questa rubrica dedicata alla gente di Roma esordì con la storia di Andrea Gandini, il giovanissimo autore delle sculture sui tronchi d’albero comparse ovunque in città: la figura di un ventenne pieno di talento e di voglia di fare poteva rappresentare il meglio dei romani di oggi, fuori da tutti gli stereotipi. Ora Gandini - diventato nel frattempo un nome molto noto dell’arte di strada italiana - ha unito le forze con un altro ragazzo romano anche lui molto noto e molto intraprendente, lo youtuber da 600 mila e passa follower Marcello Ascani: lanciando una raccolta fondi sul web, i due hanno messo insieme più di 20 mila euro e hanno finanziato otto opere murali da commissionare ad artisti di alto livello per cambiare la faccia delle case popolari del Villaggio Azzurro, a Fiumicino.

 

 

In principio l’iniziativa non era stata presa benissimo dai residenti, che con uno scudo umano hanno provato a fermare gli artisti scambiandoli per rappresentanti dell’Ater: «Altro che murales, qui abbiamo il problema delle fogne!» protestavano gli abitanti. Ma poi i ragazzi sono riusciti a spiegare che per quelle opere non si stava spendendo neanche un soldo pubblico, e che un po’ di bellezza avrebbe probabilmente portato beneficio a tutto il quartiere. A Roma esistono diversi precedenti, come quello di Tor Marancia dove addirittura si vendono i biglietti per le visite guidate ai murales. Gandini vorrebbe che a Fiumicino si facesse lo stesso, e come guide vorrebbe gli inquilini delle case popolari: «Hanno parlato con gli artisti, li hanno visti lavorare, possono raccontarli meglio di chiunque altro».

 

pietro.piovani@ilmessaggero.it

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Il Messaggero