Così due ragazzi romani e un gruppo di artisti hanno cambiato il volto di un quartiere Le foto

Così due ragazzi romani e un gruppo di artisti hanno cambiato il volto di un quartiere Le foto
di Pietro Piovani
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Lunedì 9 Agosto 2021, 00:29 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 05:43

Tre anni fa questa rubrica dedicata alla gente di Roma esordì con la storia di Andrea Gandini, il giovanissimo autore delle sculture sui tronchi d’albero comparse ovunque in città: la figura di un ventenne pieno di talento e di voglia di fare poteva rappresentare il meglio dei romani di oggi, fuori da tutti gli stereotipi. Ora Gandini - diventato nel frattempo un nome molto noto dell’arte di strada italiana - ha unito le forze con un altro ragazzo romano anche lui molto noto e molto intraprendente, lo youtuber da 600 mila e passa follower Marcello Ascani: lanciando una raccolta fondi sul web, i due hanno messo insieme più di 20 mila euro e hanno finanziato otto opere murali da commissionare ad artisti di alto livello per cambiare la faccia delle case popolari del Villaggio Azzurro, a Fiumicino.

 

In principio l’iniziativa non era stata presa benissimo dai residenti, che con uno scudo umano hanno provato a fermare gli artisti scambiandoli per rappresentanti dell’Ater: «Altro che murales, qui abbiamo il problema delle fogne!» protestavano gli abitanti.

Ma poi i ragazzi sono riusciti a spiegare che per quelle opere non si stava spendendo neanche un soldo pubblico, e che un po’ di bellezza avrebbe probabilmente portato beneficio a tutto il quartiere. A Roma esistono diversi precedenti, come quello di Tor Marancia dove addirittura si vendono i biglietti per le visite guidate ai murales. Gandini vorrebbe che a Fiumicino si facesse lo stesso, e come guide vorrebbe gli inquilini delle case popolari: «Hanno parlato con gli artisti, li hanno visti lavorare, possono raccontarli meglio di chiunque altro».

pietro.piovani@ilmessaggero.it

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