Roma, Federalberghi contro Airbnb: «Troppi abusivi in offerta»

Roma, Federalberghi contro Airbnb: «Troppi abusivi in offerta»
Grido di allarme di Federalberghi Roma sullo straripare del sommerso nella Capitale. Dopo la consegna al Ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, avvenuta oggi in occasione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Grido di allarme di Federalberghi Roma sullo straripare del sommerso nella Capitale. Dopo la consegna al Ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, avvenuta oggi in occasione della Giunta Esecutiva di Federalberghi nazionale, di un'analisi degli annunci presenti sul portale Airbnb nel mese di agosto 2018, Federalberghi Roma ribadisce la richiesta di un intervento urgente volto a contrastare con decisione il dilagare dell'abusivismo e della concorrenza sleale. Dalle elaborazioni Federalberghi/Incipit srl su dati Inside Airbnb, ad agosto 2018 nel territorio di Roma e provincia risultavano disponibili su Airbnb 33.680 alloggi, con una crescita del 25,25% rispetto ad agosto 2016, in cui ne erano pubblicizzati 26.891.


Degli annunci presenti su Airbnb.it: 21.816 (64,77%) erano riferiti ad interi appartamenti; 23.218 (68,94%) disponibili per più di sei mesi; 21.329 (63,33%) gestiti da host che mettono in vendita più di un alloggio. «Dati inequivocabili, che non possono che riportare l'attenzione sulle 4 grandi bugie della cosiddetta sharing economy - afferma Federalberghi Roma - non è vero che si tratta di forme integrative del reddito, sono attività economiche a tutti gli effetti, che molto spesso fanno capo ad inserzionisti che gestiscono più alloggi; non è vero che si condivide l'esperienza con il titolare: la maggior parte degli annunci pubblicati su Airbnb si riferisce all'affitto di interi appartamenti, in cui non abita nessuno; non è vero che si tratta di attività occasionali: la maggior parte degli annunci si riferisce ad appartamenti disponibili per oltre sei mesi all'anno; non è vero che le nuove formule compensano la mancanza di offerta: gli alloggi presenti su Airbnb sono concentrati soprattutto nelle grandi città e nelle principali località turistiche, dove è maggiore la presenza di esercizi ufficiali».


«La conseguenza - sottolinea il Presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli - è un doppio inganno perpetrato nei confronti del consumatore: viene tradita la promessa di vivere un'esperienza autentica e vengono eluse le norme poste a sua tutela, a quella dei lavoratori, della collettività e del mercato. Viene inoltre drammaticamente alla luce un problema di evasione fiscale e concorrenza sleale, che si traduce in danno sia per le imprese turistiche tradizionali che per coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza. È ormai necessaria l'istituzione di un registro nazionale degli alloggi turistici e l'adozione di misure che pongano un argine allo spopolamento dei centri storici». L'indagine di Federalberghi che ha censito gli alloggi disponibili sul portale Airbnb.it è stata posta a disposizione delle autorità affinché svolgano gli opportuni controlli.


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero