Domani piazza dell'Alberone avrà il suo nuovo albero, se il tempo sarà clemente e non pioverà. Prima di mettere a dimora il nuovo leccio sono, infatti, necessari una serie...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dovrà essere, infatti, sostituito completamente il terreno agronomico, fatti dei lavori di bonifica con delle perforazione nel terreno e realizzati dei canali che saranno riempiti con del ghiaione. Il leccio che verrà messo a dimora - spiegano da Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale - è alto di 5 mentre e 80 cm con una circonferenza del tronco di 50 centimetri.
Il leccio secolare che, alla fine ha dato il nome ad una porzione del quartiere Appio, morì nel 1986 e dopo poco fu sostituito da un nuovo albero. Ma lo scorso novembre a causa di un fulmine il leccio è rimasto danneggiato ed è stato cambiato.
Nuova piantumazione, con tanto di cerimonia, targa e presenza del sindaco, ma purtroppo «non ha seguito un processo di crescita regolare - spiegano da Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale - e anzi ha iniziato a registrare dei problemi che sono aumentati fino a che non si è potuto far altro che certificarne la morte e chiedere alla ditta fornitrice la sostituzione attraverso la prevista clausola di garanzia dell'attecchimento».
E grazie a questa clausola e all'ulteriore compensazione, il Servizio Giardini ha ottenuto dalla stessa ditta anche la fornitura di altri tre lecci più piccoli, di circa 3 metri e 80 cm che verranno messi a dimora sempre nella zona dell'Appia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero