«Ho cercato di difendere il mio cane, Iron, un boxer, se avessi lasciato il guinzaglio chissà cosa gli avrebbe fatto: quel cinghiale pesava almeno 100 chili, aveva le...
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«SIAMO ABBANDONATI»
L'allarme cinghiali è scattato ad agosto nel quartiere e sono state almeno dieci le aggressioni. «Ci sono cinque cinghiali, due adulti e tre cuccioli, quindi probabilmente la mamma vuole difenderli e si sente minacciati dai cani, dobbiamo aspettare il morto? Nessuno interviene» dicono i residenti decisi anche a scendere in strada e a manifestare.
«Stavo portando il mio a passeggio quando sono apparsi i cinghiali - spiega Tocci - ho cercato di indietreggiare, ma da una siepe è sbucato un altro: ho iniziato a correre, mentre cercavo di tenere disperatamente il mio cane al guinzaglio. Sono caduto e ho urtato la spalla: quando ero a terra il cinghiale più grande si è avvicinato moltissimo, allora ho gridato e alcuni ragazzi che stavano giocando a pallone mi hanno soccorso». La vittima oggi andrà al commissariato di Spinaceto per presentare una denuncia. «Purtroppo c'è un rimpallo di responsabilità e intanto i cinghiali scorrazzano in strada, noi rischiamo la vita, nessuno ascolta le nostre denunce» aggiunge la vittima. «Siamo barricati in casa, mio marito è stato assalito tre volte in via Ettore Arena mentre portava a passeggio il nostro cane Lenny - dice Maddalena Tettoni - abbiamo sentito i vigili, i carabinieri, la forestale ma non si capisce chi debba intervenire».
DENUNCE INASCOLTATE
L'emergenza cinghiali a Roma è esplosa oltre due anni fa. Comune, Regione, Prefettura, Ispra e altri enti si sono riuniti in un tavolo tecnico con l'obiettivo di stilare un protocollo che stabilisca una volta per tutte chi debba intervenire. Nel frattempo a Spinaceto e Tor de' Cenci la paura fa cambiare le abitudini. «Chi porta a spasso il cane gira con un bastone per difendersi» aggiunge Tocci. «Non getto più l'immondizia la sera - racconta Maddalena - ho paura di trovare i cinghiali vicino ai cassonetti». Il problema dei rifiuti a terra è uno dei fattori scatenati della presenza dei cinghiali e Spinaceto ha passato molte crisi nella raccolta, soprattutto per colpa dei cosiddetti pendolari dell'immondizia che vengono da altri quartieri per lasciare sacchetti.
Inoltre in strada ci sono molte foglie non raccolte. Intanto gli avvistamenti continuano: sotto i portoni di via Raffaele Aversa, in viale dei Caduti nella Guerra di Liberazione, viale dei Caduti per la Resistenza, in aree verdi dove giocano bambini. I cinghiali passano indisturbati davanti a negozi, sbucano vicino alle fermate delle linee 705 e 706 dell'Atac. «Trauma al ginocchio sinistro per scontro con cinghiale». È il referto dell'ospedale Sant'Eugenio di Antonio Forgia, 32 anni, aggredito insieme al suo cane ad aprile a Mostacciano, sempre a Roma Sud. «Cinque giorni di prognosi per me, è stato terribile, nessuno interviene, ma il problema è serissimo, il mio cane Smoke poteva morire» racconta Forgia. Sul referto del cane c'è scritto «ferite compatibili con lesioni da morso di cinghiale». Sui social c'è chi sdrammatizza e dà appuntamento a novembre per La sagra dei cinghiali. Luogo: Spinaceto.
laura.bogliolo@ilmessaggero.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero