I numeri sono spietati: a Roma soltanto 3 vetture su 100 di quelle senza assicurazione vengono multate. E, contemporaneamente, viene sanzionata soltanto 1,5 sulle 100 in...
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Nell’anno appena trascorso la Polizia locale di Roma Capitale ha provato a dare una stretta al fenomeno, aumentando i controlli. Ma nonostante gli sforzi sono ancora troppi i veicoli privi di assicurazione come di revisione a circolare sulle strade. Nei primi undici mesi del 2019 le verifiche effettuate con la modalità street control sono state 324.227. Parliamo dei riscontri fatti, durante i cosiddetti pattuglioni, con gli scanner montati sulle auto della Municipale sulle principali arterie delle città o negli snodi nevralgici, che grazie a un sensore tecnologico vagliano il rispetto delle prescrizioni leggendo la targa. E seppure le verifiche sono aumentate del 40 per cento (erano state 229.824 nel 2018) le sanzioni elevate sono limitate rispetto alla portata del fenomeno. Sul fronte dei mezzi privi di polizze ci sono state 6.668 multe contro le 5.003 dell’anno precedente. Mentre sul versante delle vetture con la revisione scaduta siamo passati nello stesso lasso di tempo da 11.803 a 14.108 violazioni accertate. A ben guardare, le sanzioni sarebbero anche salate: stando alle ultime modifiche al codice della strada chi va in giro senza polizza può incorrere in una multa tra gli 849 a euro 3.396 euro, che raddoppia in caso di recidiva. Non meno oneroso è mettersi in marcia senza la revisione. Infatti di fronte a un “risparmio” inferiore ai 70 euro, si rischia una contravvenzione che oscilla dai 173 ai 695 euro, in base alla data di immatricolazione e dalla tipologia del veicolo. Anche in questo caso la recidiva comporta un raddoppio della sanzione.
Eppure queste misure non sono un deterrente sufficiente.
Il Messaggero