Banche, farmacie e autogrill: questi gli “obiettivi” di un 53enne arrestato dalla polizia. Originario di Caserta, l’uomo è ritenuto responsabile di almeno...
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Ad inchiodarlo: le immagini di video-sorveglianza di alcuni esercizi commerciali rapinati, e il riconoscimento da parte di alcune persone, dipendenti dei negozi, dirette vittime dell’uomo. L’evento criminoso decisivo per la sua cattura è stato l’ultimo colpo, effettuato il 10 maggio scorso ai danni dell’autogrill “Casilina Esterna“ sul Gra, già colpito dall’uomo vittima in un’altra precedente rapina avvenuta a gennaio.
Dalle descrizioni fornite dalle vittime è risultato essere la stessa persona. E anche in questo caso, medesima “tecnica” e medesima fisionomia dell’autore in diverse altre rapine, sulle quali i poliziotti stavano indagando. Dai successivi riscontri, S.S., queste le iniziali, peraltro incensurato, è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione; al momento del controllo si trovava a bordo della sua autovettura, dove gli agenti hanno trovato una pistola, una colt semi-automatica ed un cappellino di lana, più volte utilizzato nelle rapine. Nella sua abitazione inoltre, ben nascosta dietro il forno della cucina, gli investigatori hanno trovato un’altra pistola, una beretta. Trasferito in carcere, ora dovrà rispondere del reato di rapina aggravata. Gli investigatori proseguono nelle indagini essendo possibile che l’uomo si sia reso responsabile anche di rapine in altre località italiane. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero