Discariche abusive, i carabinieri multano due aziende a Guidonia

Discariche abusive, i carabinieri multano due aziende a Guidonia
A Guidonia stretta sulla gestione dei rifiuti ingombranti abbandonati dalle aziende. Sono finite nel mirino dei carabinieri forestali di via Roma dopo il ritrovamento di...

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A Guidonia stretta sulla gestione dei rifiuti ingombranti abbandonati dalle aziende. Sono finite nel mirino dei carabinieri forestali di via Roma dopo il ritrovamento di cumuli riconducibili a imprese varie. Obiettivo: scoraggiare il via vai fuorilegge di chi, per sbarazzarsi velocemente di montagne di scarti, ha trasformato in veri immondezzai alcune delle più belle aree verdi. A portare gli investigatori dell’Arma direttamente dai responsabili degli scarichi abusivi documenti e fatture lasciati in mezzo al materiale ritrovato. Le ultime denunce sono scattate per due ditte di Grottaferrata dalle quali, secondo le indagini svolte dai militari, provenivano tre montagne di materiale abbandonati lungo via della Selciatella, vicino alla svolta per via di Tor Mastorta. Dentro varie carte con tanto di nomi e indirizzi delle due società.


C’erano le macerie di condutture insieme a pannelli di cartongesso e pezzi di vecchi arredi di qualche locale, persino un bancone. I due rappresentanti legali dovranno rispondere di gestione di rifiuti non autorizzata in violazione del testo unico sull’ambiente. E le pene previste per titolari di imprese e responsabili di enti che li abbandonano o li depositano in modo incontrollato prevede l’arresto da tre mesi ad un anno o, in alternativa, l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro.

Stesso provvedimento è stato notificato al titolare di una pescheria romana che ha abbandonato arredi e documentazione del locale appena rilevato addirittura all’interno del Centro agroalimentare, non lontano dal mercato ittico. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri forestali di Guidonia il commerciante sarebbe entrato all’interno del Car per fare i soliti acquisti di pesce e, prima di andare via, avrebbe scaricato dal mezzo il materiale incriminato. Sono in tutto 13 in poco più di un mese le denunce di questo tipo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero