Pd Roma, confronto tra i candidati alla segreteria. I tweet a Renzi: «Pensa alla Capitale»

I quattro candidati alla segreteria del Pd di Roma si sono confrontati al Messaggero Tv. Andrea Santoro, Livio Ricciardelli, Andrea Casu e Valeria Baglio hanno risposto nel nostro...

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I quattro candidati alla segreteria del Pd di Roma si sono confrontati al Messaggero Tv. Andrea Santoro, Livio Ricciardelli, Andrea Casu e Valeria Baglio hanno risposto nel nostro studio alle domande sul futuro del partito, ma anche sulle mancanze della giunta Raggi e sulle prospettive dei dem romani. Non sono mancate le critiche al commissario Matteo Orfini, salvato solo da Casu (gli do un 6) e bocciato da tutti gli altri. Su chi dovrà essere il futuro candidato sindaco di Roma, Ricciardelli ha proposto «Paolo Gentiloni», Baglio ha lanciato «una donna». Santoro per il futuro del partito si è detto pronto «a recuperare la figura di Ignazio Marino».

 
Tutti - eccetto Casu - hanno riconosciuto come un errore politico la fine dell'esperienza in Campidoglio del chirurgo dem. In chiusura è stato chiesto ai quattro candidati di inviare un sms, o meglio un tweet, al segretario Matteo Renzi.  «Pensa anche a Roma!», ha scritto Santoro. «Se serve una mano, eccoci!», è stato il concetto di Ricciardelli. «Il futuro del Paese passa da qui, eccoci. Avanti insieme!», per Casu. E infine Valeria Baglio: «Matteo, l'Italia non può prescindere da Roma».

Un voto alla gestione commissariale del Pd romano di Matteo Orfini? Per i candidati, eccetto Andrea Casu, è una bocciatura. Ecco il voto che hanno espresso i quattro concorrenti: per Andrea Santoro il voto a Orfini è un 5 meno; per Livio Ricciardelli 4,5; per la consigliera capitolina dem Valeria Baglio è «appena insufficiente». Solo Andrea Casu lo promuove con un 6. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero