Al via il primo consiglio regionale del Lazio: per il confermato governatore Nicola Zingaretti c'è subito un test. Deve trovare i voti per eleggere il presidente...
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Fumata nera alla prima votazione: Daniele Leodori del PD aveva raggiunto 25 voti, 1 Sergio Pirozzi, 1 Enrico Cavallari (Lega). Il resto erano tutte schede bianche. A vuoto anche la seconda: 26 Leodori, 1 Cavallari, 24 bianche. Al terzo scrutinio, Leodori ha totalizzato 29 voti. Ora si passa alla votazione dei vicepresidenti che da accordi spettano uno ai grillini e uno a Forza Italia.
«La spending review portata avanti in questi anni è stata un elemento centrale in un percorso senza precedenti, prezioso non solo per rispetto verso i cittadini ma anche perchè ha consentito di liberare energie e risorse. Ritengo sia un percorso che debba proseguire». Così il neo-rieletto presidente del Consiglio regionale del Lazio, nel suo discorso di insediamento. «Non per una retorica cura dimagrante - ha aggiunto - ma perché mettere l'istituzione sul fuso orario dei cittadini deve comprendere in prospettiva anche questo elemento».
Leodori, che ha proposto che il Consiglio si riunisca almeno una volta l'anno nelle province («Consiglio itinerante»), ha promesso poi una «legislatura utile per le riforme, e penso ad esempio al nostro Regolamento e Statuto. Ho l'onore - ha detto ancora - di presiedere il Consiglio in modo consecutivo per la seconda legislatura, sento su di me ancor di più la responsabilità di una nuova fase politica, non solo per il mio ruolo di terzietà, ma anche per il nuovo quadro politico che si è determinato». Leodori ha concluso con due citazioni: una da Osho («Quando una cosa è negativa tienila per te, quando è positiva condividila») e una da Beniamino Andreatta: «Se in questo momento - ha concluso Leodori - ci concentriamo sulla politica le differenze ci immobilizzeranno; se ci concentriamo sulle politiche allora potremo migliorare la vita dei cittadini».
Devid Porrello (M5s) e Adriano Palozzi (FI) sono stati eletti vicepresidenti del Consiglio regionale del Lazio con rispettivamente 15 e 11 voti. Pino Simeone di Forza Italia ha ottenuto 9 voti. Sedici le schede bianche. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero