Roma, rapine in villa: banda condannata assalì imprenditore che sparò a bandito

Roma, rapine in villa: banda condannata assalì imprenditore che sparò a bandito
ROMA - Condanne, anche superiori alle richieste dell'accusa, sono state inflitte oggi a Roma a tre romeni accusati di aver tentato di rapinare, nella loro abitazione, i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Condanne, anche superiori alle richieste dell'accusa, sono state inflitte oggi a Roma a tre romeni accusati di aver tentato di rapinare, nella loro abitazione, i coniugi Ilario D'Apollonio, imprenditore, ed Ilaria Ciocchetti il 29 giugno dello scorso anno.


La rapina fallì per la reazione di D'Apollonio che uccise uno dei banditi, il romeno Nicolas Valentin Barbat. Il gup, a conclusione del processo tenutosi con il rito abbreviato, ha inflitto cinque anni e quattro mesi di reclusione a Robert Costantin Grancea e ad Adrian Liviu Petrascu. Il loro complice Gheorghe Prisacaru è stato condannato a quattro e otto mesi di reclusione. Per tutti è stata disposta l'interdizione dai pubblici uffici ed il pagamento di una provvisionale ai coniugi D'Apollonio di 50 mila euro. Il pm aveva chiesto la condanna degli imputati a tre anni e sei mesi di carcere.



I tre romeni dovevano rispondere di essersi introdotti nella villa dei coniugi, sulla Nomentana, e di aver immobilizzato ed imbavagliato Ilaria Ciocchetti per appropriarsi dei beni dei coniugi, assistiti dagli avvocati Diego Perugini e Sonia Battagliese. La reazione di D'Apollonio fece naufragare il tentativo di rapina. Per la morte di Barbat, D'Apollonio è indagato per omicidio volontario, in un altro procedimento.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero