Rapinatore seriale di donne anziane preso dalla polizia nel quartiere Vescovio

Rapinatore seriale di donne anziane preso dalla polizia nel quartiere Vescovio
Un giovane italiano, di origini brasiliane, pluripregiudicato e tossicodipendente, resosi responsabile di una lunghissima serie di rapine e di furti, prevalentemente a donne anche...

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Un giovane italiano, di origini brasiliane, pluripregiudicato e tossicodipendente, resosi responsabile di una lunghissima serie di rapine e di furti, prevalentemente a donne anche anziane, nelle zone di Fidene e Vescovio, è stato arrestato dagli agenti dei commissariati di zona. Il malvivente, che agiva da solo, sceglieva con cura le vittime e poi, approfittando che fossero sole, le rapinava dei loro averi, in particolare di catenine d’oro, provocando nelle stesse violenze sia fisiche che psicologiche, in quanto rimanevano terrorizzate e scioccate per l’accaduto.


In una circostanza, il soggetto, individuato ed inseguito da un testimone prima e da personale di polizia poi, riusciva a far perdere le proprie tracce attraverso una rocambolesca fuga, scendendo per le scale della fermata metro Libia a tutta velocità, e riuscendo così a prendere letteralmente “al volo” il treno in arrivo, assicurandosi la fuga. In un’altra circostanza per rapinare una donna della catenina d’oro, la spintonava fino a farla cadere a terra, cagionandole gravi lesioni.

Gli uomini dei commissariati Vescovio e Fidene-Serpentara lo hanno portato in carcere a Regina Coeli.
Il giovane rapinatore non risparmiava nelle sue azioni neppure luoghi sacri quali chiese ed oratori, ove spesso, dopo aver forzato le porte d’ingresso e dopo aver messo a soqquadro alcuni locali, si “accontentava” di derubare l’incasso e i prodotti di alcune macchinette distributrici, dopo averle letteralmente distrutte, lasciando “tranquillamente” le sue “impronte”, rilevate successivamente dalla Polizia Scientifica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero