Dall'Oriente sono venuti a Roma convinti di vedere le meraviglie della città. Entusiasti, due turisti giapponesi si sono presto ricreduti. Erano in relax nel loro...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ero steso sul letto a riposare - ha raccontato ancora stordito il marito agli investigatori - quando ho sentito un boato e la porta si è aperta improvvisamente. Dallo spavento mi sono sentito male. Poi quell'individuo è rimasto fermo sulla porta e mi ha chiesto i soldi. Gli ho dato 100 euro ma lui mi ha portato via anche il cellulare». Poi è sparito. La signora ha avuto la fortuna di essere in un'altra stanza e, quindi, si è accorta solo in un secondo momento di quello che era accaduto. Ad agire è stato un bandito descritto come uno straniero dall'Est Europa. Questo dato è sembrato plausibile alla polizia che spesso deve risolvere, ogni giorno, rapine ed aggressioni ad opera di stranieri che sostano nei pressi della stazione Termini. Gli investigatori hanno controllato i video delle telecamere della zona per estrapolare qualche immagine utile ad individuare il bandito. La coppia è stata accompagnata al commissariato per la denuncia. Gli sono stati chiesti tutti i particolari in modo da individuare il rapinatore, in modo da prenderlo il prima possibile. Un individuo violento che può essere responsabile di altre aggressioni. La zona pullula di spacciatori di droga e di sbandati che sono fonti di reato. Poco tempo fa la polizia ha arrestato due sudamericani, ospiti di una pensione a Termini, con diverse dosi di cocaina ed oltre 30mila euro in contanti. Un contesto d'illegalità diffusa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero