Debito, Raggi sui conti di Roma: «Adesso sono in sicurezza»

«Voi ci date degli incapaci, sempre. Noi abbiamo lavorato pancia a terra per aiutare tutti i romani. Solo un sorriso da cittadini, indipendentemente dal lavoro che fate,...

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«Voi ci date degli incapaci, sempre. Noi abbiamo lavorato pancia a terra per aiutare tutti i romani. Solo un sorriso da cittadini, indipendentemente dal lavoro che fate, potreste anche farlo. Tutto questo noi lo stiamo facendo per Roma e per i romani ed è davvero una bella notizia, una luce in fondo al tunnel».


Torre Maura, periferia contro Raggi: basta rom

 

Così la sindaca Virginia Raggi rivolta ai giornalisti dopo aver annunciato la chiusura della gestione commissariale del debito storico di Roma. «Oggi seduti a questo tavolo ci sono una romana, una piemontese, un toscano e un lombardo alla gestione commissariale, che hanno lavorato pancia a terra per aiutare i romani. Io non so se voi giornalisti siete tutti di Roma, molti di voi lo sono, ecco io credo che oggi potreste fare solo un sorriso, indipendentemente da come la si pensa, perché c'è la luce in fondo al tunnel».

«L'assessore Lemmetti (titolare di Bilancio e Partecipate di Roma, ndr), di cui la stampa accreditata dice che ha fatto la sua principale esperienza come cassiere in discoteca, è riuscito a mettere in piedi un'operazione così. Ma ce ne fossero di incompetenti così», ha detto la sindaca aggiungendo poi, ironicamente e in riferimento alla sua precedente occupazione in uno studio di avvocati: «E io facevo le fotocopie».

«I competenti - ha proseguito ancora la sindaca - da Veltroni a Marino ci hanno lasciato solo debiti. Veltroni, per esempio, stipulò un prestito che tra capitale e interessi oggi vale 3,6 mld e ci costa 75 mln l'anno, mentre Alemanno ha chiesto un anticipo di 5 miliardi che ci costa ogni anno 180 milioni e Marino ha scaricato 600 milioni sulla gestione commissariale. Nessuno ha rinegoziato il debito. Probabilmente aspettavano gli incompetenti».
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Il Messaggero