A cena a Centocelle per dare un chiaro e tangibile segno di solidarietà, per dire che le istituzioni ci sono e non lasciano soli i cittadini. Virginia Raggi a sorpresa,...
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Proprio ieri il proprietario del Baraka Bistrot, distrutto dalle fiamme, aveva detto di non volere riaprire più. «Non si può combattere contro un nemico sconosciuto, abbiamo speso molti soldi ma siamo persone normali e questa è una cosa troppo grande. Per cui ora pulisco tutto e non riapro», aveva detto Marco davanti al negozio distrutto precisando «di avere rilevato il negozio ed avere aperto appena a settembre». Le indagini intanto vanno avanti. Gli investigatori stanno esaminando le telecamere e sentendo alcune persone: il Bistrot è nella via centrale di Centocelle, abitata, illuminata e molto frequentata nel fine settimana. Del resto lo stesso Bistrot era rimasto aperto fino alle 3 e le fiamme sono state innescate attorno alle 4, segno che forse chi ha incendiato il locale teneva d'occhio la situazione. Intanto si susseguono le dimostrazioni di solidarietà nei confronti delle attività colpite. E come per la Pecora Elettrica anche per il Bistrot è stata avviata una raccolta fondi attraverso una piattaforma di crowdfunding.
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Il Messaggero