Alcuni manifesti blasfemi sono apparsi ieri alle fermate degli autobus lungo il percorso del tram 8, ma anche a Trastevere, Testaccio e San Giovanni. Sotto choc gli utenti:...
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L'INTERVENTO
«È un fatto gravissimo, bisogna individuare i colpevoli - aggiunge Ghera -, grandi responsabilità le hanno anche gli uffici preposti che hanno permesso che tale messaggio pubblicitario venisse affisso». Pronta la risposta di Atac: «In relazione al gravissimo atto che ha riguardato alcuni manifesti con immagini blasfeme esposti in alcune unità di fermate bus si tratta ovviamente di un atto vandalico. Nessuna autorizzazione è stata concessa da noi». L'Assessore alla Mobilità, Linda Meleo, precisa: «Abbiamo provveduto subito a mettere in campo tutte le forze per dare una risposta immediata eliminando i manifesti con l'aiuto della Polizia Locale. Nessuna autorizzazione è stata concessa da Atac, né del resto poteva essere concessa da Atac trattandosi di spazi nella piena disponibilità, in base a un contratto vigente da molti anni, della società Clear Channel. La stessa società ha già provveduto a presentare denuncia all'autorità giudiziaria».
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Il Messaggero