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Era stato annunciato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dall’assessore alla Casa, Tobia Zevi, poco meno di un anno fa agli Stati generali del patrimonio: 8 milioni di euro per portare avanti il censimento, chiamato il "Progetto Atlante", di tutto quel che il Comune possiede come immobili. Case e negozi, soffitte, cantine e persino posti auto, immobili per altre destinazioni come le scuole o i teatri, e beni sottratti alla criminalità: il Campidoglio possiede un’enorme quantità di cose la cui gestione, però, appare poco produttiva anche perché manca un vero ed unico censimento digitale.
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Per cui, andando sul sito del Campidoglio, alla sezione dedicata al patrimonio, vengono riportati una serie di file: ci sarebbero circa 50mila unità varie su Roma di proprietà del Comune e altre 5mila che Palazzo Senatorio possiede in altri Comuni della provincia romana, come Anzio, Cerveteri, Castelnuovo di Porto.
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Però, come fanno notare dagli uffici dell’assessore Zevi, questi numeri sono incompleti e più che vere e proprie unità immobiliari vanno considerate “linee di file” perché spesso si tratta di più voci che riguardano lo stesso edificio. Ad esempio: un appartamento che ha fra le sue pertinenze magari una soffitta, una cantina e un posto auto viene censito quattro volte.
Il risultato di questa mancanza è semplice: affitti che non si incassano, manutenzioni che costano e, in conclusione, uno squilibrio nei conti che si riverbera sulla qualità di questi immobili spesso abbandonati a se stessi cosa che diventa anche l’alibi per più di qualche furbetto per non pagare. Il tutto al netto di occupazioni abusive varie.
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Dopo gli Stati generali del patrimonio, il Campidoglio ha affidato all’Istituto per la Finanza e l’economia locale (Ifel) - fondazione dell’Associazione nazionale comuni d’Italia (Anci) - la realizzazione del censimento che è partito a inizio anno andando avanti a passi spediti: pur non essendo ancora stato completato, nel corso del pomeriggio di oggi il sindaco Gualtieri e l’assessore Zevi renderanno note le prime risultanze del nuovo censimento, presentando alla stampa alle 14.30 in Sala delle Bandiere il "Progetto Atlante".
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