Primavalle, chiusa pizzeria ritrovo di pregiudicati ed esponenti di un clan

I sigilli dei Carabinieri
Chiusa per due settimane a Primavalle una pizzeria ritrovo di pregiudicati, tra cui esponenti di un noto clan malavitoso. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma...

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Chiusa per due settimane a Primavalle una pizzeria ritrovo di pregiudicati, tra cui esponenti di un noto clan malavitoso. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno notificato un provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni, con conseguente chiusura dell’attività al gestore del locale. A disporlo con un decreto, ai sensi dell’art.100 del Tulps, “costituendo l’attività dell’esercizio pubblico in questione serio motivo di pregiudizio per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini”, il Questore di Roma, su proposta degli stessi carabinieri. A fine novembre dello scorso anno, i carabinieri della Compagnia Roma Trastevere avevano segnalato, infatti, che a seguito di un controllo presso la pizzeria, con il supporto del Nas, erano emerse al suo interno delle gravi irregolarità (alimenti privi di tracciabilità nonché scaduti).


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Durante il controllo, il titolare, che ha numerosi precedenti, è stato trovato in possesso di un modesto quantitativo di cocaina e quindi segnalato quale assuntore. In più circostanze, inoltre, sia all’interno che all’esterno del locale, i carabinieri hanno documentato la presenza di vari soggetti gravati da precedenti, tra cui esponenti di un noto clan malavitoso della zona. L’esercizio, luogo di ritrovo abituale di persone pregiudicate, è stato più volte soggetto a provvedimenti di sospensione della licenza, in ultimo a gennaio 2018, quando fu chiuso per ben 45 giorni.

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Il Messaggero