Roma, boom di rapine anche in periferia paura da Torre Angela a Portuense
Durante il controllo, il titolare, che ha numerosi precedenti, è stato trovato in possesso di un modesto quantitativo di cocaina e quindi segnalato quale assuntore.
In più circostanze, inoltre, sia all’interno che all’esterno del locale, i carabinieri hanno documentato la presenza di vari soggetti gravati da precedenti, tra cui esponenti di un noto clan malavitoso della zona. L’esercizio, luogo di ritrovo abituale di persone pregiudicate, è stato più volte soggetto a provvedimenti di sospensione della licenza, in ultimo a gennaio 2018, quando fu chiuso per ben 45 giorni.
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