E' il ponte più antico di Roma, eppure ogni domenica viene utilizzato a mo' di bancarella, per esporci sopra scarpe, vestiti, cappotti, merce appena uscita dal cassonetto...
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Paccottiglia varia, vestiti di dubbia provenienza che dal Lungotevere Testaccio arrivano fino quasi a via Marmorata. «Un insulto alla storia e al decoro di questa città», si lamentano cittadini e residenti.
Basta vedere queste foto per rendersene conto: stesi sopra i parapetti del ponte scarpe di ogni tipo, centinaia di abiti usati e accatastati, merce venduta da stranieri a pochi euro. «Non c’entra nulla il razzismo - si sfoga un residente - c’entra una coscienza civile da rivedere. Le regole ed il rispetto sono cose calpestate ormai da tutti. E’ pensabile tutto questo sopra i resti del Porto di Ripa Grande? Tutto questo aiuta il rilancio di Roma? Aiuta il turismo? Aiuta la coscienza civile ? Domande a cui i romani vorrebbero delle risposte». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero