Un solo colpo di pistola che gli ha trapassato la nuca e gli è uscito dal collo. Un omicidio i cui contorni sono ancora da...
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Un omicidio i cui contorni sono ancora da chiarire. A essere ucciso da una revolverata Fabio Farre, 59 anni, con precedenti penali.
Dai primi accertamenti il delitto sarebbe avvenuto sotto casa dell’uomo su un tratto di via Mario Moretti, una strada senza uscita, poco distante da via della Pisana. Sul posto si sono recate volanti della polizia e gli agenti della squadra mobile. Gli investigatori hanno trovato l’auto dell’uomo deceduto e vicino le buste della spesa che, dalle prime testimonianze, Fabio Farre aveva preso dall’auto. Sul posto ci sarebbe stata anche la moglie.
Ma è ancora tutto da chiarire il contesto dell’omicidio.
Ad avvertire la polizia è stato il personale del 118 che era stato chiamato per un intervento che sembrava di ”routine”, quello per un malore. Invece, una volta che l’ambulanza è arrivata al pronto soccorso del San Camillo, i medici nel constatare la morte dell’uomo hanno scoperto che era stato colpito da un colpo di pistola alla nuca.
Sono in corso indagini, quindi, per fare luce su più aspetti di quello che appare a tutti gli effetti un delitto. Sembra che Fabio Farre avesse dietro una pistola che non poteva detenere, in quanto pregiudicato, nascosta nell’auto. L’arma è stata scoperta dai poliziotti intervenuti sul posto ed è stata sequestrata. La pistola non è quella che ha sparato. Il colpo mortale è entrato dalla nuca. Fabio Farre risulta avere diversi precedenti penali. In passato era stato inquisito per una serie di rapine in banca e arrestato più volte. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero