Pierluigi Diaco, il giornalista cade in scooter per colpa di una buca: «E' ora di protestare sul serio»

Pierluigi Diaco, il giornalista cade in scooter per colpa di una buca: «E' ora di protestare sul serio»
E così Pierluigi Diaco, voce di Rtl e volto tv, anche lei è finito in una buca. «È successo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E così Pierluigi Diaco, voce di Rtl e volto tv, anche lei è finito in una buca.

«È successo stamattina (ieri ndr) al Celio con il mio scooter 50, appena uscito di casa alle 5 e 30 del mattino per andare in radio: c'erano due buche già segnate che ho evitato, poi però ce ne erano altre e sono caduto a destra, vicino al marciapiede. Potevo spaccarmi la testa. Per fortuna mi sono solo fatto male a una gamba».

Denuncerà il Campidoglio?
«No, non serve. Non intaso i tribunali. Non mi interessa essere risarcito dal Comune cui pago le tasse. Il discorso è legato alla rassegnazione».

La sua?
«No, quella dei romani. Non c'è mai stata una manifestazione di protesta contro questa che è un'emergenza nazionale. Io tutti i santi giorni, in radio, raccolgo denunce dall'Italia, ma mai quanto Roma: stiamo parlando della Capitale, la Raggi deve avere il coraggio di parlare con il Governo: il Consiglio dei Ministri dei varare un piano speciale, evidentemente la sindaca ha sottovalutato il tema».

I cittadini no, invece. Hanno paura.
«Cadono alberi, si inciampa nelle buche e poi tocca cerchiarle. O pulirsi le strade».

Questione di sopravvivenza.
«Io lo chiamo fallimento. La società civile non può sostituirsi alla politica, descrive i limiti dell'amministrazione. Sono andato a trovare Rino Barillari in ospedale, non è possibile che una persona inciampi sul manto stradale. E poi ci sono gli anziani, i bambini».

Quale la soluzione?
«Serve una grande rete, senza colore politico, che alimenti l'idea di una protesta: associazioni di categoria, terzo settore, cittadini, rappresentanti delle scuole. Tutti insieme per dare un segnale forte che, ad oggi, non c'è mai stato».
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero