Restare vicini a chi non ha nessuno nei giorni dell'emergenza da coronavirus. Anziani, donne in difficoltà, padri soli. Sono loro le persone a cui il comitato di Colle Oppio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«In un momento come questo - spiega la presidente del comitato Colle Oppio, Valentina Salerno - sono state attivate le reti di solidarietà dei pacchi alimentari ad esempio ma anche le telefonate con l'intento di aiutare i più fragili ma anche coloro i quali non hanno parenti o amici. Dopo l'emergenza economica e alimentare, la terza emergenza è quella emotiva». E così il comitato ha attivato un numero telefonico di rifierimento (3407743088) e una pagina facebook "Una chiamata un sorriso" a cui possono rivolgersi coloro i quali vogliono dare una mano e quelli che si sentono soli e hanno bisogno di auto.
Il progetto si è così sviluppato: tramite il numero di telefono o la pagina social si stanno raccogliendo le adesioni e finora sono 40 i volontari che giornalmente danno assistenza a distanza a 20 persone, per ora principalmente anziani del quartiere. Ci sono però anche persone in diffcoltà: madri e padri soli, donne vittimme di violenza, persone rimaste senza lavoro. Una telefonata, appunto, durante il giorno per rallegrare e tenere compagnia. Ovviamente la selezione da parte del comitato nei confronti dei volontari è molto ferrea: «Per evitare che qualcuno possa approfittarsi - prosegue la Salerno - verifichiamo ogni volontario e indichiamo anche a chi cerca compagnia di non dare mai riferimento domiciliari o bancari ad esempio. Il servizio ha alti standard di sicurezza e privacy».
Da domani il progetto si estenderà anche a due parrocchie: una all'Esquilino e un'altra alla Borghesiana. I parroci che si metterenno in rete chiameranno anche loro le persone che chiederanno assistenza per cercare di confortare gli animi e sopperire alla mancanza del confronto in chiesa. «Una breve chiamata al giorno può cambiare un’intera giornata, una voce lontana ed estranea può arrivare dritta al cuore, quante volte ci è bastata una sola parola arrivata al momento giusto per vedere le cose sotto una luce diversa? - conclude la presidente del comitato Colle Oppio - Si può aderire all’iniziativa inviando un messaggio con il proprio numero, il proprio nome, età e città di provenienza specificando se si vuole essere volontari o destinatari del servizio. La richiesta può essere inoltrata anche per parenti anziani non avvezzi alla tecnologia».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero